domenica 3 ottobre 2010







PRESENTAZIONE:
TI RICORDI?
La veta quotidiana degli italiani
"Ti ricordi?" chiede chi cerca di ritrovare la memoria di cose e persone perdute. Si conclude con questa mostra fotografica e multimediale il programma culturale avviato da questo Consolato nel 2008 sull'identitá italiana in Uruguay. Dopo il concorso artístico, "Tracce dell'italianitá" e il Progetto Matriz - dedicato all'arte contemporanea di origine italiana declinata al femminile - e sempre con il pensiero rivolto alíe nuove generazioni di discendenti di italiani, si vuole valorizzare il gesto di chi ha conservato fotografíe, oggetti, film "fatti in casa", testimonianze delta veta quotidiana di ieri che diventano oggi documento storico.
Sono proprio questi piccoli ricordi a rappresentare la nuova veta di famiglie che lasciavano I'italia per stabilirsi altrove. Una quotidianeitá segnata dalla volontá di integrarse senza perdere la memoria e le radici. Volontá che incide sull'ambiente e Bulla societá di accoglienza trasformandola.
Fondamentale nello sforzo di "non dimenticare" il ruolo delle associazioni delta collettivitá italiana, spazi e rete di condivisione e scambio, di mutuo soccorro e sostegno. Grazie alle associazioni si é potuto raccogliere ed esporre il materiale per questa piccola mostra. L'impegno che le caratterizza ha prodotto inoltre numerosi lavori di riflessione, documente scritti e filmati, Bulle collettivitá regional¡ e sull'emigrazione-che hanno permesso di dare un carattere mutlimediale all'evento. La mostra non si sarebbe potuta realizzare senza ('importante contributo del Centro Municipale di Fotografía (CMDF) - ringrazio di cuore il Direttore Daniel Sosa - delle imprese d'origine italiana, La Spezia e Bodega Pisano, peraltro indimenticabili protagoniste dell'italianitá in Uruguay e del quotidiano Gente d'Italia.
Si propone quindi una mostra "viva" dove si espongono foto, si presentano attivitá, si promuovono incontri e tavole rotonde tra i protagonisti e tra i discendenti dell’immigrazione italiana in Uruguay. Per questo si invitano la collettivitá italiana e tutti i cittadini a partecipare, in linea con ('intento d'integrazione che anima il Museo de Las Migraciones/Baazar de las Culturas, del quale siamo ospiti dal prossimo 30 settembre.
Al Direttore Victor Cunha, va il nostro piú sincero ringraziamento anche per aver aderito con tanto entusiasmo a questo progetto, che non vuole ovviamente avanzare alcuna pretesa di ricostruzione storica né di uno studio approfondito ed esaustivo. Si tratta semplicemente di un primo tentativo collettivo di esercitare la capacitá di ricordare e di un nuovo omaggio all'italianitá in Uruguay.
La mostra, sostenuta con la disponibilitá di sempre da¡ Comune di Montevideo, é stata dichiarata d'interesse culturale dal Ministero di Educazione e Cultura (MEC) e d'interesse Ministeriale da¡ Ministero Affari Esteri (MRREE) uruguayano. Vivi ringraziamenti vanno soprattutto al Ministro de¡¡' Educazione e della Cultura Ing. Ricardo Ehrlich, al Direttore Nazionale di Cultura del MEC Hugo Achugar e al Direttore per gli Affari Culturali del MREE, Ambasciatore Alberto Guani.
Meritano grande ammirazione I'appassionato impegno e la vivacitá intellettuale di Jacqueline Lacasa, che per il terzo anno consecutivo e sempre con rigore e intelligenza é stata la nostra curatrice. Con Jaqueline, la giovane ricercatrice della UCU Julieta Keldjian Etchessarry, che ha offerto un prezioso contributo nella selezione e nel trattamento di material¡ delicatissimi anche da¡ punto di vista affettivo. Fondamentale per questo lavoro I'appoggio de¡¡' Universitá Cattolica de¡¡' Uruguay con il suo Centro Técnico Audiovisivo. Ringrazio personalmente anche Mario Delgado e il fotografo Leo Barizzoni per le idee e i consigli. Al fotografo Silvio Andrea de Marco. "nuovo immigrante" italiano e artista di grande talento, sono grata per il suo tempo, le sue fotografie, la sua disponibilitá e professionalitá.
All'Ambasciatore d'ltalia Guido Scalici rinnovo la mia gratitudine per avermi sempre sostenuta nell'impegno culturale con la collettivitá.
A tutte le famiglie italiane - che con le loro scelte di vita hanno cambiato la storia dell'Uruguay - e alle nostre associazioni, grazie di cuore per la vostra generosa e sensibile partecipazione.
Gaia Lucilla Danese, Console d'Italia Montevideo
(dal catalogo della mostra)

INCONTRO settembre 2010