venerdì 25 luglio 2008

cittadinanza italiana: nel 2007 trattate il 50% in più di domande

Ridotti i tempi di attesa – i dati in una rilevazione statistica del Ministero dell’Interno



roma (Migranti-press) – Sono state circa 40.000 le pratiche di richiesta di cittadinanza italiana esaminate nel corso del 2007 dalla Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze; tra concesse, respinte ed inammissibili, sono il 50% in più rispetto all’anno precedente.

È quanto emerge da una rilevazione effettuata dallo stesso ufficio del Ministero dell’Interno, diretto dal Prefetto perla Stancari, che evidenzia un incremento costante, negli ultimi anni, delle richieste effettuate. Sono 38.466 i cittadini stranieri che nel 2007 hanno ottenuto il passaporto italiano, mentre nel 2006 erano stati 35.766. di questi, 31.609 hanno ottenuto la cittadinanza italiana per matrimonio ed i restanti 6.857 per naturalizzazione (dopo aver raggiunto i 10 anni di residenza nel territorio italiano). Rimangono sostanzialmente invariate, rispetto al 2006, le nazionalità di provenienza dei richiedenti. Tra i primi otto: Marocco (3.850), Romania (3.509), Albania (2.605), Argentina (2.410), Brasile (1.928), Ucraina (1.389), Cuba (1.355), Polonia (1.255). Sono 246.213 i cittadini stranieri che dal 1980 al 31 dicembre 2007 hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Positivo, infine, il risultato raggiunto in termini di organizzazione, dalle strutture responsabili del procedimento, grazie anche ai recenti interventi di informatizzazione del servizio (sito ristrutturato, call center, casella di posta elettronica dedicata), che hanno permesso di raddoppiare il numero delle pratiche definite riducendo i tempi di attesa.

martedì 22 luglio 2008

Etnie

Attualmente la popolazione è composta prevalentemente (per oltre il 90%) da discendenti di immigrati di origine europea (provenienti in massima parte dalla Spagna e dall' Italia). Il forte flusso migratorio dall'Europa ha influenzato cultura e architettura del paese e Montevideo, la capitale, è una città con caratteristiche che richiamano quelle dei grandi centri europei: è stato notato come Montevideo somigli a città come Tel Aviv o Barcellona. Oggigiorno quasi metà della popolazione complessiva dell'Uruguay vive nell'area metropolitana della capitale. La densità della popolazione nella parte meridionale del paese è sensibilmente più elevata che all'interno dove invece gli insediamenti sono demograficamente meno consistenti.

Le popolazioni indigene (Charrúas, Guanaes, Yaros, Chanaes) che vivevano di caccia e raccolta sono praticamente state sterminate nel XIX secolo.

La composizione etnica uruguaiana è la seguente:

Latini (Iberici, Italiani) 88%
meticci 8%
neri 4%

Religione
Dal 1916 vige la separazione fra stato e chiesa, la libertà di culto è sancita dalla costituzione e l'influenza della chiesa cattolica sulla società, contrariamente a quanto accade in altri paesi dell'America latina, è relativamente ridotta. Comunque, la maggior parte della popolazione è solo nominalmente religiosa.

La composizione religiosa del paese è la seguente:

Cattolici 66%
Protestanti 2%,
Ebrei 2%,
Atei e agnostici 30%.

Lingue
La lingua ufficiale del paese è lo spagnolo nella sua variante Rioplatense una parlata diffusa anche nella maggior parte dell'Argentina, che presenta alcune sensibili differenze (soprattutto fonetiche) con il Castigliano iberico.

Nella parte settentrionale del paese, al confine con il Brasile, è diffusa una parlata scherzosamente definita portuñol, data la forte influenza del portoghese sia nella pronuncia, sia, in misura minore, nelle strutture grammaticali.
Informazioni

Nome completo: Uruguay

Nome ufficiale: República Oriental del Uruguay

Lingua ufficiale: spagnolo

Capitale: Montevideo (1.325.968 ab. / 2004)

Politica

Governo: Repubblica presidenziale
Presidente: Tabaré Vázquez Rosas
Indipendenza: 25 agosto 1825 dal Brasile
Ingresso nell'ONU: 18 dicembre 1945

Superficie
Totale: 176.220 km² km² (90º)
% delle acque: 1,5 %

Popolazione
Totale (stima lug. 2006): 3.431.932 ab. (133º)
Densità: 19 ab./km²

Geografia
Continente: America
Fuso orario: UTC -3

Economia
Valuta: Peso uruguaiano

Varie
TLD: .uy
Prefisso tel.: +598
Sigla autom.: ROU
Inno nazionale: Orientales, la Patria o la tumba
Festa nazionale: 25 agosto
L'Uruguay è uno stato (176.220 km², 3.399.237 abitanti, capitale Montevideo) dell'America meridionale.

Confina a nord-est e nord col Brasile, a ovest con l'Argentina, a sud con il Río de la Plata, a est con l'Oceano Atlantico. L'Uruguay è una repubblica presidenziale, il capo di stato attuale è Tabaré Vázquez. La lingua ufficiale è lo spagnolo.

Si presume che il territorio dell'attuale Uruguay fosse abitato fin dal VII millennio a.C. da piccoli gruppi di popolazioni nomadi, la prima popolazione stanziale furono i Charrúas. La storia ufficiale inizia nel 1516 quando, secondo le cronache spagnole Juan Díaz de Solís raggiunse la foce del Río de la Plata scoprendo il paese, la versione portoghese vuole che la foce fosse stata scoperta due anni prima da esploratori portoghesi. Il primo insediamento stabile fu fondato nel 1624 a Soriano (sulle rive del Río Negro), l'epoca successiva fu caratterizzata da costanti scontri con i portoghesi che rivendicavano la sovranità sul territorio. Del 1726 è la fondazione di Montevideo.



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