mercoledì 13 agosto 2008

L’interculturalità vissuta e promossa dalle religiose

Fondazione Migrantes

Le migrazioni sono cultura (E. Modica)

L’interculturalità vissuta e promossa dalle religiose

Sono molte le religiose che hanno un impegno diretto con la mobilità umana, tanto oggi come nella storia della vita religiosa. Possiamo ricordare la Santa Francesca S. Cabrini, madre dei migranti, la Serva di Dio, Madre Assunta Marchetti, Madre Clelia Merloni e tante altre. Attente ai segni dei tempi hanno dato delle risposte secondo le realtà dalle quali si sentivano chiamate in causa in nome del Vangelo. L’azione e la visione della progettualità della Chiesa in risposta alle sfide che l’evangelizzazione è chiamata ad attivare nel sociale, sia tra migranti che in altri contesti specifici, ha sempre potuto contare, qualitativamente e anche in modo espressivo quantitativamente, con la presenza, l’intelligenza e la santità di donne consacrate. Al n. 57 di Vita Consacrata questo aspetto è formalmente assunto dalla Chiesa: “Anche il futuro della nuova evangelizzazione, come del resto di tutte le altre forme di azione missionaria, è impensabile senza un rinnovato contributo delle donne, specialmente delle donne consacrate”.
http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_doc.edit_documento?p_id=13608

1 commento:

pjm ha detto...

Bella la pagina.
complimenti Salvatore

Fabrizio