
In quegli anni potei vedere pur davvicino la misera condizione degli operai. Come si ripercuoteva in loro ogni crisi politica o finanziaria, anche lontana! Oh, le tristi giornate, quand'io, visitando gli infermi, non sentivo, salendo per quelle povere scale, il suono secco e quasi ritmico del telaio! Tristi perché colla miseria entrava spesso il disordine e il disonore nelle famiglie.
E vedendo tutte quelle miserie, mi pareva che il male non stesse tanto nella volontà degli uomini singoli, quanto nel modo con cui il lavoro era organizzato".
G.B. Scalabrini, Il socialismo e l'azione del clero, 1899
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